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Jay Haze [Tuningspork]

Jay Haze [Tuningspork]

dj_jayhazeJay Haze è il nome dietro a un gran numero di alias e progetti: Fuckpony, Sub Version, The Architect sono solo alcuni degli acronimi da lui usati durante la sua personale guerriglia contro la mediocrità di ogni giorno. Nato in Pennsylvania, Haze vive a Berlino dal 2000 e da allora ha prodotto e remixato tracce per le migliori labels del decennio: Playhouse, Kitty-Yo, Cocoon, Get Physical, Soma, Karloff, Musik Krause, e Underline.

Ovviamente Haze è anche responsabile di altre labels da lui personalmente gestite: TuningSpork, Futuredub, Contexterrior, Junion, nelle quali Haze si è specializzato nel trovare un’anima dance che porti il genere oltre i canoni e all’interno della lurida arte del nightclub. Piccolo genio, Jay ha scoperto alcuni nomi ora comuni e di grande successo del panorama dance: Troy Pierce, Samim, The Vivianne Project (AKA Hearttthrob), e Matt John.

La carriera di produttore di Haze inizia nel 1999 con la house-oriented label TuningSpork. Negli anni seguenti ha lanciato Futuredub come casa per la downtempo electronic dub e nel 2002 ha iniziato a lavorare sulla techno con Contexterrior. In 2003 ha la brillante idea di fondare textone.org, online magazine e internet label. Il progetto attira migliaia di downloads, primo fra tutti nella distribuzione musicale gratuita online e innovatore nella distribuzione digitale in Regno Unito.

Nel 2004 si stabilisce definitivamente a Berlino, condividendo lo studio con Ricardo Villalobos e portando a produzioni comuni su Contexterrior, mentre TuningSpork diveniva una delle più importanti labels berlinesi. L’anno seguente vede una rapida ascesa di Jay Haze, con l’uscita del suo primo album su Kitty-Yo, Love for a Strange World e altri importanti remix su labels quali Shitkatapult, Disko B, Soma, consolidando il futuro del suo “impero”.

Nel 2006 lancia un nuovo progetto, Junion, altro gioiello nella sua corona. Lo stesso anno celebra il grande successo del suo album Children of love come Fuckpony su Get Physical. Per molti fan e critici questo sarà uno dei migliori album house dell’anno, che porterà un pò di calore nella fredda scena tedesca. Haze continua a lavorare e svilupparsi, pubblica “Switch the light” come Fuckaponydelic, un biblico, acido viaggio del peccato, selezionato da Sven Vath per essere inserito in una re-relase di più ampia portata su Cocoon.

Nel 2007 produce e collabora con Michale Ho, mentre il “momento” del progetto Fuckpony continua incessantemente con l’invito da parte di Ellen Allien a stampare il singolo “Lady Judy” su BPitch Control.

Conosciuto non solo come produttore, Jay Haze ha aumentato la sua sensibilità di dj ai piatti fino ad un livello impensabile, esaltando le folle attorno al mondo, recentemente anche in Sudamerica, Asia e Australia. Ha guadagnato il titolo di “resident” al leggendario club Fabric di Londra e suonato al Tenax di Firenze e al Monza club di Ibiza. Le sue tracce sono divenute una costante nei sets di Villalobos, Ivan Smagghe, Anja Schneider… Le sue produzioni sono apparse su un’infinito numero di compilation tra cui quelle di Richie Hawtin, MANDY e Miss Kittin!