JPLS & AMBIVALENT – CREEPS EP [M_NUS]
La minimal techno si può intendere come un problema di design. Come si costruisce una traccia con il minor numero di elementi? JPLS e Ambivalent affrontano questo quesito ritornando ai giorni di Blip and Beep di Daniel Bell, fissando a ogni pezzo di Creeps un suono singolo che lo contraddistingue.
Creep offre un buon loop con un basso tuonante e un sinth ondulato che lentamente si avvicina, ma non accade molto altro. Il bello arriva con Frontstab, dove una consistente stoccata della tastiera viene accompagnata da un ritornello dondolante che rompe un drum kit molto vivace. Potete sentire la traccia che respira e ringhia dall’alto al basso delle vostre casse.Stalker2 vanta un trucchetto simile , assemblando un ringhio cattivo con le “fusa” finali, rappresentando al meglio gli sforzi da solisti di JPLS e Ambivalent. (Activatroy and Nugget).
La versione digitale di Creeps è presentata con altre due tracce. Backstab è praticamente Frontstab al contrario, con un tono curvato che si trascina nelle battute, e l’effetto che dà è quello di essere meno cupa rispetto alla controparte.
C’è un momento in cui il remix JPLS della stessa traccia, in cui la percussione evoca la pazza energia dello storico pezzo Spastik di Plastikman (1993) pur non riuscendo ad avvicinarsi al suo impatto fisico.A volte ci si chiede se, dopo 15 anni, la minimal techno sia diventata un mero esercizio formale e non più un genere futuristico definito da coraggiose invenzioni. Fortunatamente, le crudissime Frontstab e Stalker2 tengono a bada questo cruccio.
Tracklist:
01. Creep http://mp3.juno.co.uk/MP3/SF354162-01-01-01.mp3
02. Frontstab http://mp3.juno.co.uk/MP3/SF354162-01-02-01.mp3
03. Stalker2 http://mp3.juno.co.uk/MP3/SF354162-01-02-02.mp3
04. Backstab
05. Backstab (JPLS Remix)
Scritto da: marigold_78@hotmail.com