Il Governo spagnolo chiude Amnesia, Bora Bora e DC10!

Le chiusure decise per contrastare la vendita e il consumo di droga.La Direcciòn Insular dell’Amministrazione dello Stato delle Baleari ha dato ordine di chiusura alle discoteche Amnesia (un mese a partire da martedì 12 giugno) e ai locali notturni Bora Bora e DC10 (rispettivamente uno e due mesi a partire da lunedì 11 giugno), nell’applicazione delle misure restrittive per ridurre il consumo e la vendita di droga all’interno delle strutture dei locali. In più, sia l’Amnesia, che il Bora Bora e il DC10 dovranno pagare una multa di 6.000 euro a testa.

I tre ordini di chiusura sono stati già deliberati e hanno esecuzione immediata, sebbene i gestori potranno fare ricorso presso i tribunali amministrativi competenti.”Tolleranza zero con le droghe”. La chiusura dei tre locali persegue la politica del governo e “aumenta la pressione” contro la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti in Ibiza che cresce durante i mesi estivi, un’attività che provoca “situazioni caotiche e un’immagine molto negativa” per il turismo, così come viene chiaramente indicato dal Ministero degli Interni.

Le tre sanzioni di chiusura sono diretta conseguenza delle denunce fatte dalla Guardia Civil di Ibiza durante i due ultimi periodi estivi. [.] Il Ministero degli Interni fa osservare come un mese di chiusura per questi locali (sanzione che può sembrare non così gravosa) in realtà è assimilabile ad un provvedimento di chiusura annuale per qualsiasi altro locale di qualsiasi altro posto. Inoltre, sottolinea come non siano mai state adottate decisioni così drastiche, considerando anche il fatto che il turismo notturno ad Ibiza è colonna portante delle intere isole Baleari.

La decisione ha causato reazioni forti da parte dei gestori dei locali. Fonti del Bora Bora affermano che la decisione è molto iniqua perché viene chiesto di osservare un livello di vigilanza impossibile per chiunque. Sulla stessa falsariga si collocano le parole che arrivano dall’Amnesia. Mentre i responsabili del DC 10 non si sono ancora espressi.

Ma tutti, facilmente, si muoveranno per il ricorso amministrativo contro la decisione governativa.