Robert Hood @ Kindergarten (Bologna, It)
Venerdi 21 Gennaio
Kindergarten
Via Calzoni, 6
Bologna
ROBERT HOOD (Underground Resistance, Tresor, Mplant – Detroit)
SHADOW SYNC (Krd – Ita)
DRAFT (Decibel – Ita)
Qualsiasi movimento musicale ha i suoi “originators”. In questo senso il jazz deve molto ad artisti come Louis Armstrong e Duke Ellington cosi’ come l’hip-hop ai suoi albori a Dj Kool e Grandmasterflash e il funk a James Brown e Isaac Hayes. La techno, una delle tante sfumature della EDM (electronic dance music), senza dubbi deve il suo sviluppo a Juan Atkins, Derrick May e Kevin Sauderson, tutti americani della (ex)laboriosa Detroit, patria dell’auto made in USA (proprio per la sua provenienza la musica techno verra’ identificata come ‘motocity sound’). Ma un genere musicale è soprattutto un movimento culturale, dietro al quale abbiamo delle persone che ne interpretano lo stile, degli artisti che ne sposano la causa. E come movimento con il tempo si diffonde, si modella, si modernizza e si rimette in discussione: è cosi’ il jazz diventa nujazz, l’hip-hop si divide in old e new school ed anche la techno comincia a generare nuove ondate di artisti. Quindi se agli inizi degli anni ’80 il genere prendeva piede e si diffondeva grazie al progetto ‘Model 500′ di Atkins e soci, a meta’ dei’90 (sempre a Detroit) fa irruzione sulla scena Underground Resistance, altro ‘Dream Team’ formato da Jeff Mills, ‘Mad’ Mike Banks e il nostro Robert Hood. Tutti artisti che nel corso della loro carriera hanno suonato in migliaia di club, prodotto centinaia tra release, remix, compilation nonchè composto, riadattato e rivisitato colonne sonore di film, collaborato con celebri orchestre filarmoniche e via dicendo. In particolare Robert Hood si contraddistingue per la visione minimalisticamente ritmica della sua techno, con un fantastico senso del groove, che riporta il ritmo su un piano viscerale, intenso e spirituale, come l’interpretazione che lo stesso Hood dà a tutti gli aspetti della sua stessa esistenza. Uno dei pochi che interpreta ancora la sua carriera come una vera e propria missione, rivolta ai ballerini e agli ascoltatori e fruitori della sua immensa musica. Le aspettative sono quelle di un set che inchioderà tutti i partecipanti alla pista del Kinder, scuotendo i loro corpi e le loro menti, portandoli ad un livello più alto, mistico e radicale, rendendo difficile l’allontanamento dalla pista stessa, perchè il disco successivo potrebbe essere quello della vita e non va perso, dal primo all’ultimo solco. Sarà sicuramente un gran viaggio, con un grandissimo pilota, Robert “The Vision” Hood. Ad accompagnarlo i resident Shadow Sync (Krd – I) e Draft (Decibel- I).
Ticket:
Intero__15 euro
Ridotto__10 euro in lista fino all’01.30
Info & liste:
Stefano MAD
Mobile: 331 / 338 11 75
Mail: steo.pizzigoni@hotmail.it
Facebook: www.facebook.com/stefano.pizzigoni (mess.privato)