Kraftwerk 3D, un altro pezzo di storia passa per Roma.

I Kraftwerk, dopo 45 anni, dopo un percorso molto più che onorevole, non solo sentiamo ancora parlare dei precursori della musica elettronica di Düsseldorf, ma possiamo ancora vedere ed ascoltare le loro performance antesignane, come i fortunati che ieri (14/07/2014) sono riusciti ad aggiudicarsi i biglietti per il loro concerto nella città capitolina, alla Cavea dell’Auditoruim di Roma.

Ralf Hütter, Florian Schneider & C. ripropongono i loro classici, da Radioactivity a Trans-Europe Express, passando da The Robots a The Model, senza tralasciare la produzione più recente, Tour de France Soundtracks, prodotta nel 2003.

La loro esibizione in un art-rave elettronico in 3D è stata come al solito spettacolare, un viaggio che attraversa i primi anni 70’s quando il gruppo prende ispirazione dal pittore Emil Schult nonchè loro grafico e successivamente componente effettivo del gruppo. Il loro show continua trasmettendo la rivoluzione della volkmusic, la musica popolare e universale, un dialettica elettronica in grado di condizionare interi generi musicali dalla disco al synth-pop, dalla new wave alla techno, a questo proposito Q Magazine scrisse «Senza di loro non ci sarebbero stati l’hip-hop, la house, la musica ambient, l’electro e persino Michael Jackson».